Breve Storia della TV

La nascita ufficiale della tv, o almeno di quello che fu il suo "preistorico" progenitore, viene fatta risalire al 1925 e, più precisamente, al 25 marzo, data in cui avvenne la prima dimostrazione di trasmissione a distanza di immagini. Questo primo medello di tv, in gradi di trasmettere solamente 5 fotogrammi per secondo, venne detta televisione elettromeccanica, mentre, per la tv elettronica, si dovette attendere il 1927. Proprio in questa data, infatti, venne realizzata la prima tv funzionante grazie ad un dispositivo del tutto elettronico: il tubo a raggi catodici.

Nemmeno a dirlo, tutte le trasmissioni adottarono subito la scansione elttronica delle immagini; l'unico cambiamento è la risoluzione che va via via crescendo e migliorando. Le migliorie ed il perfezionamento del piccolo schermo andranno via via migliorando anche nel secondo dopoguerra, a seguito del rinnovato interesse nei confronti di questo oggetto di tecnologia.

Tra il '36 ed il '39, numerosissimi sono gli eventi trasmessi, per la prima volta, in tv ed altrettanti sono gli studi fatti per migliorare e perfezionare la trasmissione televisiva. Per esempio, il '67 fu l'anno che vide nacsere la tv a colori, mentre nel '66 si assistette a numerosi eventi, come olimpiadi o incoronazioni, trasmessi in tv.

I numeri crebbero in maniera vertiginosa; tanto per dare un idea: se nel 1945, negli USA, si contavano appena 10000 apparecchi televisivi, già nel 1961, 16 anni più tardi, si era giunti già a 35milioni di tv. Allo stesso modo crebbero e si diversificarono anche i programi televisivi, intrattenimento, informazione, varietà... la tv mantenne la propria identità di "scatola magica" contenente le informazioni più disparate, i passatempi più diversi; era la massima espressione del sistema mediatico.

In Italia, la tv vide il nascere dei primi programmi solo agli inizi degli anni cinquanta e si dovette poi attendere gli anni ottanta per le prime trasmissioni a colori. Insomma, la conquista del mondo da parte delle tv potremo dire che iniziò quasi a rilento, forse frenata dalla tecnologia che stentava a decollare; eppure la pressante forza di questo strumento mediatico riuscì a mantenere viva l'attenzione su di sè e a portare la tv fino a noi.